Il Museo del Volo di Volandia (VA) è stato recentemente sede della presentazione di uno dei progetti più innovativi e pioneristici in ambito aeroportuale non solo in Italia ma in tutta Europa.
Con il nome TH2ICINO (Towards H2ydrogen Integrated eConomies In NOrthern Italy), il progetto coordinato da RINA in collaborazione di SEA Aeroporti di Milano, Confindustria Varese e Comune di Busto Arsizio mira a costituire una Hydrogen Valley nell’aerea dell’Aeroporto di Milano-Malpensa, ponendo solide basi per l’uso futuro di questo vettore energetico all’interno degli aeroporti.
Avvalendosi delle più recenti tecnologie, i partners creeranno un ecosistema che coprirà l’intera catena del valore, dalla produzione allo stoccaggio, dal trasporto al consumo.
Il modello costituito servirà come linea giuda tecnica (Master Planning Tool) per la realizzazione di Hydrogen Valleys simili anche in altre località.
A supporto dello sviluppo, oltre a un finanziamento di oltre sette milioni di euro da parte della Clean Hydrogen Partnership, saranno coinvolte numerose imprese del territorio ma anche realtà estere francesi, spagnole e greche.
Nello scalo di Malpensa il programma prevede l’individuazione e lo sviluppo delle migliori soluzioni per adattare i mezzi aeroportuali a una propulsione ibrida basata su celle a combustibile, rispetto ai tradizionali motori a combustione interna. Il tutto dovrebbe concretizzarsi non prima di Settembre 2027.
In termini di emissioni, sulla carta, il progetto permetterà la riduzione di 4.400 tonnellate di CO2, equivalenti a quelle di 1.500 autovetture, nella zona di Malpensa.
Andrea Bombardi, Carbon Reduction Excellence Executive Vice President di RINA, ha dichiarato: “Crediamo sia un progetto pionieristico replicabile in altre zone e scali, pensato non solo per la logistica aeroportuale ma anche per abilitare nuovi off-taker aumentando la sinergia tra aeroporto e territorio limitrofo. Tenendo conto anche del nostro impegno nel progetto OLGA, siamo stati scelti per coordinare e integrare iniziative che contribuiscono alla decarbonizzazione del settore aeroportuale coinvolgendo nuovi player industriali e della mobilità nelle zone circostanti“.
Armando Brunini, Amministratore Delegato di SEA, ha commentato: “Il finanziamento dell’Ue per la creazione della Hydrogen Valley Malpensa ci permette di testare lo sviluppo dell’impiego dell’idrogeno in aeroporto. SEA, in collaborazione con partner selezionati, avrà un ruolo di facilitatore e di abilitatore per l’introduzione della nuova tecnologia. Il campo principale di applicazione di questo progetto è l’autotrazione, ma è la prima fase per maturare il know-how e le condizioni abilitanti (tecnologiche, normative, gestionali, logistiche) all’utilizzo aeronautico dell’idrogeno, secondo un approccio di sistema che è l’unico adeguato a sviluppare questa innovazione del settore trasporti, essenziale, insieme ad altre soluzioni quali i SAF, anch’esse fondamentali per la decarbonizzazione“.
Alla presentazione erano presenti anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, e il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
