domenica, 9 Marzo 2025

Sinergia formativa: Maschio Gaspardo dona all’ENAIP un impianto di saldatura robotizzata

Nel contesto di un’industria metalmeccanica sempre più orientata all’automazione e alla digitalizzazione dei processi produttivi, l’iniziativa di Maschio Gaspardo, che ha recentemente donato un impianto di saldatura robotizzata alla Scuola di Formazione Professionale ENAIP Veneto di Cittadella, assume una rilevanza strategica per la formazione dei futuri operatori del settore. L’impianto, analogo a quelli impiegati negli stabilimenti produttivi dell’azienda, consentirà agli studenti di acquisire competenze aggiornate sulle più moderne tecnologie di saldatura automatizzata, in linea con le esigenze delle imprese che operano nell’ambito della meccanica e della lavorazione dei metalli.

L’azienda, con sede principale a Campodarsego e una rete produttiva distribuita tra Italia, Romania, Cina e India, è uno dei principali costruttori europei di macchinari per l’agricoltura e vanta un’esperienza consolidata nel settore della carpenteria metallica e delle lavorazioni meccaniche avanzate. L’integrazione di processi di saldatura robotizzata negli stabilimenti dell’azienda ha rappresentato un passaggio cruciale per l’ottimizzazione della qualità e dell’efficienza produttiva, consolidando un modello industriale fondato su automazione, precisione e riduzione degli sprechi.

L’inaugurazione della nuova dotazione tecnologica si è svolta il 24 febbraio, alla presenza di rappresentanti delle istituzioni locali, del mondo imprenditoriale e della formazione. Valeria Mantovan, Assessore Regionale all’Istruzione e Formazione Professionale, e Luca Pierobon, Sindaco di Cittadella, hanno sottolineato l’importanza della sinergia tra industria e scuole professionali per rispondere alla crescente domanda di tecnici qualificati. Francesca Maschio, esponente della terza generazione alla guida del gruppo, ha evidenziato invece come il legame con il territorio e il trasferimento delle competenze siano parte integrante della visione aziendale di Maschio, un marchio storicamente radicato nel distretto metalmeccanico dell’Alta Padovana.

Tecnologia applicata alla didattica: il ruolo della saldatura robotizzata

L’introduzione di una tecnologia di saldatura automatizzata all’interno di un contesto formativo costituisce un passaggio significativo nell’evoluzione della didattica legata ai processi di fabbricazione industriale. L’impianto donato è stato progettato per simulare condizioni reali di produzione, offrendo agli studenti un’opportunità di apprendimento basata su un approccio pratico e operativo. Attraverso l’interazione diretta con un sistema robotizzato, i futuri tecnici avranno la possibilità di familiarizzare con procedure di programmazione, settaggio dei parametri di lavorazione e gestione dei controlli di qualità, competenze ormai imprescindibili in un settore caratterizzato da una crescente automazione dei processi di assemblaggio e giunzione dei materiali.

Secondo Giorgio Sbrissa, amministratore delegato di ENAIP Veneto, dotare gli studenti di strumenti all’avanguardia significa prepararli in modo più efficace al mercato del lavoro, colmando il divario tra formazione teorica e pratica industriale. Attualmente, il centro di formazione professionale di Cittadella accoglie oltre 300 studenti nel percorso di specializzazione in ambito meccanico, con un network consolidato di circa 150 aziende partner, che garantiscono tirocini e opportunità di inserimento lavorativo.

Sviluppo delle competenze e prospettive per i giovani tecnici

La saldatura robotizzata rappresenta una delle competenze più richieste nell’industria manifatturiera, in particolare nel comparto della costruzione di macchinari e attrezzature per l’agricoltura, dove Maschio Gaspardo opera come uno dei principali costruttori europei. La crescente richiesta di processi di giunzione ad alta precisione, unita alla necessità di ottimizzare la qualità e l’efficienza produttiva, ha reso sempre più centrale l’adozione di soluzioni automatizzate. In questo scenario, l’accesso a un impianto robotizzato consente agli studenti non solo di sviluppare competenze operative, ma anche di comprendere i principi di interazione tra operatore e macchina, i protocolli di sicurezza e la gestione di cicli produttivi in un contesto digitalizzato.

Durante l’evento inaugurale, si è svolta anche la cerimonia di consegna dei diplomi a 40 studenti dei corsi di meccanica ed elettronica, che nei prossimi mesi completeranno il percorso di qualificazione professionale. Questi giovani tecnici si affacceranno al mercato del lavoro con una preparazione rafforzata dall’integrazione di tecnologie reali nei percorsi formativi, con prospettive che includono l’occupazione presso aziende del settore metalmeccanico e la possibilità di proseguire gli studi attraverso percorsi di alta specializzazione come gli ITS-Istituti Tecnologici Superiori.

Industria e formazione: un modello di collaborazione per il futuro

L’iniziativa promossa dal gruppo Maschio conferma la centralità della collaborazione tra imprese e istituti tecnici nel sostenere lo sviluppo di competenze avanzate, essenziali per affrontare le sfide dell’industria moderna. La presenza di tecnici qualificati rappresenta un fattore determinante per la competitività del comparto, e la donazione di un impianto di saldatura robotizzata si inserisce in un più ampio processo di innovazione che coinvolge sia la produzione industriale sia il sistema formativo.

Il rafforzamento della connessione tra mondo produttivo e istruzione tecnica emerge come una necessità strategica, in un contesto in cui l’evoluzione delle tecnologie di lavorazione dei metalli impone aggiornamenti continui nelle competenze professionali. L’investimento nella formazione si rivela quindi non solo un contributo alla crescita del settore, ma un elemento chiave per garantire la continuità della tradizione industriale e l’adattamento alle nuove esigenze della manifattura digitale.

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