Si apre oggi, a fieramilano Rho, l’undicesima edizione di Made in Steel, Conference & Exhibition organizzata da siderweb – La community dell’acciaio, appuntamento centrale per la filiera siderurgica nazionale ed europea. La manifestazione, in programma fino all’8 maggio nei padiglioni 22 e 24 del polo espositivo milanese, si svolge quest’anno in un contesto tecnico e geopolitico complesso, ma con numeri in crescita che ne confermano la centralità: 385 aziende presenti (+21,4% rispetto al 2023), 25 Paesi rappresentati e un tasso di internazionalizzazione salito al 34,5%.
L’edizione 2025 – intitolata “The Beauty of Steel” – affronta con chiarezza la tensione tra resilienza produttiva e trasformazione tecnologica, offrendo un terreno di confronto concreto tra i diversi segmenti che compongono la filiera: dalla produzione primaria alla distribuzione, dalla trasformazione all’utilizzo finale nei settori della costruzione meccanica, della prefabbricazione, della saldatura strutturale e dell’industria di processo.
Un confronto tecnico sul presente incerto dell’acciaio
“Non sappiamo come sarà il futuro, ma possiamo costruirlo insieme anche attraverso momenti come Made in Steel”: con queste parole, il CEO Paolo Morandi manda il suo messaggio inaugurale per la tre giorni, sottolineando il ruolo della manifestazione come piattaforma di connessione tra industria, analisi e visione strategica. L’instabilità globale – costi energetici, materie prime critiche, ridefinizione dei flussi commerciali – impone oggi a tutta la filiera una revisione dei propri asset produttivi e dei modelli di trasformazione.
Per i comparti specializzati nella lavorazione dell’acciaio mediante saldatura, taglio e deformazione, il contesto delineato a Made in Steel è particolarmente rilevante: cresce la pressione sulla riduzione delle emissioni, si ampliano le richieste in termini di tracciabilità dei materiali, e aumentano le aspettative in merito alla qualità metallurgica e saldabilità dei semilavorati impiegati nelle costruzioni industriali e nei grandi impianti.
Contenuti tecnici: decarbonizzazione, industria 2050 e acciaio saldabile
Il programma convegnistico si articola in oltre 50 interventi da parte di esperti e operatori europei, con focus tematici su:
-
Congiuntura e prospettive per acciai al carbonio e inox
-
Innovazione nei processi di produzione e trasformazione
-
Sostenibilità ambientale e requisiti di saldabilità nei materiali
-
Digitalizzazione della filiera e progetto “Industria & Acciaio 2050”
-
Occupazione femminile nei settori manifatturieri avanzati
I talk si svolgono sia nella Conference Room di siderweb, sia nella Steel Talking Arena, nuova piattaforma aperta al centro dei padiglioni, dove anche le aziende espositrici possono presentare casi applicativi, soluzioni impiantistiche e progetti di sviluppo.
Una filiera sempre più circolare
In parallelo alla crescita espositiva (+18% di superficie rispetto al 2023), l’evento si distingue anche per l’approccio orientato alla sostenibilità operativa, certificato da RINA secondo lo standard ISO 20121 per la progettazione e gestione sostenibile degli eventi. L’attenzione ai materiali riciclati, alla mobilità a basso impatto e all’efficienza logistica testimonia una volontà concreta di integrare criteri ESG nella quotidianità industriale della siderurgia.
Un riconoscimento specifico in tal senso sarà assegnato con la Honorable Mention for Sustainability, rivolta all’espositore che meglio avrà interpretato il tema della sostenibilità nella progettazione dello stand e nella narrazione tecnica dell’azienda.
Aggiungiamo per completezza che la parziale concomitanza con la fiera Lamiera – dedicata alle tecnologie per la deformazione della lamiera – consente indubbiamente un’interessante sinergia in termini di pubblico e contenuti, offrendo una lettura integrata dell’intero ciclo di lavorazione dell’acciaio.