mercoledì, 24 Aprile 2024

Torino saluta la “12a Conferenza Internazionale sulle indagini non distruttive e microanalisi per la diagnosi e la conservazione del patrimonio culturale e ambientale”

– di Franco Ricciardi –

 

La scorsa settimana si è chiusa a Torino la “12th International Conference on non-destructive investigations and microanalysis for the diagnostics and conservation of cultural and environmental heritage”; la manifestazione, organizzata e promossa da AIPnD (Associazione Italiana Prove non Distruttive Monitoraggio Diagnostica), si è tenuta presso la sede del Lingotto del Politecnico di Torino da Mercoledì 22 a Venerdì 24 Novembre u.s.
Nonostante le presenze non abbiano raggiunto i numeri delle precedenti edizioni, gli Organizzatori (nelle persone del Presidente, Ezio Tuberosa, e del Segretario Generale Aldo Canova) si sono detti soddisfatti per la riuscita della Conferenza che ha portato nel capoluogo piemontese specialisti e tecnici di altissimo livello, provenienti anche dall’estero.
Numerosi tra gli abstracts presentati hanno suscitato una viva discussione, resa possibile anche dal coinvolgimento di chairmen capaci di stimolare la platea presente alla Conferenza. Il dibattito si è fatto vivace non soltanto all’interno dell’Aula Magna del Lingotto, ma anche nei momenti di pausa grazie alla presenza dei Delegati di alcuni degli Sponsor coinvolti, in particolare CARESTREAM NDT, DIMART SRL, DELTA FLUX IMPIANTI SRL e TEC EUROLAB SRL; ricordiamo anche il contributo dato da GRUPPO IREN SPA, TORINO TURISMO e PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO che hanno voluto supportare lo svolgimento di questa importante manifestazione la cui prima edizione fu ospitata nella città di Roma nel 1983.
Oltre alle sessioni scientifiche, durante la Conferenza i partecipanti hanno potuto godere di due appuntamenti nell’ambito del Social Programme: la Gala Dinner svoltasi Giovedì sera, ospitata all’interno degli spazi oggi recuperati delle OGR – Officine Grandi Riparazioni (ex-stabilimento di manutenzione di veicoli ferroviari) ed il Welcome Cocktail che ha chiuso la giornata inaugurale della manifestazione nell’affascinante cornice del Castello del Valentino.
“Torino ha dimostrato ancora una volta di essere una città capace di ospitare manifestazioni di alto livello – hanno sottolineato gli organizzatori – ed ha stimolato la curiosità dei presenti che non hanno perso l’occasione per visitarne alcuni dei luoghi simbolo tra i quali il Museo Egizio, considerato per valore e quantità dei reperti il più importante del mondo dopo quello del Cairo. Possiamo quindi ritenerci soddisfatti per la scelta fatta e per la riuscita della manifestazione”.
In conclusione gli Organizzatori non hanno voluto svelare la sede della prossima manifestazione, ma hanno già ricordato l’appuntamento del 2020 che porterà con sé la 13° edizione della Conferenza.

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