Il produttore di attrezzature pesanti Huisman ha testato con successo quattro ganci per gru stampati in 3D con capacità di sollevamento di 350 tonnellate. Ogni gancio da 170 x 130 cm pesa 1.700 kg ed è stato stampato da 90 km di filo di saldatura. L’azienda con sede nei Paesi Bassi ha utilizzato in passato la produzione additiva ad arco a filo (WAAM) per produrre componenti di media e grande scala da acciaio ad alta resistenza. Ciascuno dei ganci stampati di recente è nove volte più grande del gancio precedentemente più grande.
Tra gli importanti vantaggi del processo WAAM c’è che riduce significativamente i tempi di consegna a un costo che compete con i pezzi fucinati e le fusioni, riferisce il produttore. Produce anche una qualità da parte a parte più coerente; consente la produzione di geometrie non possibili con i metodi di fabbricazione convenzionali; e consente di realizzare un prodotto con materiali che presentano proprietà diverse, come elevata resistenza, duttilità e resistenza all’usura e alla corrosione.
Secondo il coordinatore del progetto WAAM, Daniel Bílek, i ganci per gru sono comunemente usati sulle gru per il sollevamento di carichi pesanti per l’industria offshore, una delle aree di mercato chiave dell’azienda. E il prezzo di un amo forgiato aumenta esponenzialmente con la taglia, soprattutto se si tratta di una taglia fuori standard. “Se un amo viene prodotto mediante fusione, il problema della qualità interna incoerente potrebbe comportare tempi di consegna più lunghi”, ha affermato Bílek. “Tutto questo ha portato all’idea di realizzare noi stessi i ganci, utilizzando il cosiddetto metodo WAAM. Dopo cinque anni di ricerca, sviluppo e test di prodotti stampati in 3D, abbiamo acquisito le competenze necessarie per utilizzare questo metodo innovativo per la produzione di ganci per gru di alta qualità”. Huisman prevede di produrre alla fine ganci per gru che pesano fino a 5.000 kg.
