mercoledì, 24 Aprile 2024

La cooperazione consente l’ottimizzazione dei processi industriali

Rockwell Automation, Inc. e Ansys hanno annunciato che l’interfaccia di simulazione avanzata Studio 5000 può ora essere collegata al gemello digitale di Ansys. Ciò offre agli ingegneri di processo e di automazione nuove opportunità per utilizzare le simulazioni per migliorare la progettazione, l’uso e le prestazioni dei processi industriali.

L’interfaccia di simulazione Studio 5000 collega i sistemi di controllo industriale di Rockwell Automation con strumenti di simulazione e modellazione. L’ultima versione dello strumento estende questa connettività ad Ansys Twin Builder, software leader per la creazione di gemelli digitali basati sulla simulazione o repliche digitali di strutture fisiche. Il software utilizza la multifisica per determinare come elementi reali come portate, carichi meccanici e profili termici possono influenzare le prestazioni e la salute dei dispositivi.

“Collegando un sistema di controllo ad Ansys Twin Builder, gli utenti possono simulare processi fisici complessi e inserire valori realistici nel sistema di controllo”, ha affermato Julie Robinson, Business Manager di Rockwell Automation. “Questo può fornire informazioni di vasta portata sull’intero ciclo di vita del prodotto. Ad esempio, se un modello di simulazione viene eseguito parallelamente a un sistema fisico durante la produzione, questo offre opportunità di ottimizzazione delle prestazioni in tempo reale. “

Gli ingegneri possono utilizzare i gemelli digitali e le simulazioni per migliorare la progettazione, l’implementazione e le prestazioni del sistema:

  • La creazione e il test dei progetti dei dispositivi in ​​un ambiente virtuale consente di risparmiare tempo di sviluppo e riduce la necessità di creare costosi prototipi fisici.
  • La messa in servizio virtuale dei dispositivi aiuta ad evitare spiacevoli sorprese durante la messa in servizio presso i siti di produzione.
  • Confrontando le prestazioni del sistema simulate e quelle effettive, è possibile identificare le regolazioni che possono ottimizzare ulteriormente l’efficienza e le prestazioni.
  • Il test delle modifiche di processo in un ambiente virtuale prima che vengano eseguite su un sistema fisico al fine di ottimizzare il throughput o altri aspetti delle prestazioni.
  • Calcolo del ciclo di vita rimanente dei componenti in modo che possano essere sostituiti come parte di una strategia di manutenzione predittiva prima che si verifichino tempi di fermo non pianificati.
  • Formazione degli utenti in un ambiente virtuale in cui la disponibilità dei dispositivi è irrilevante e gli utenti possono essere formati in scenari insoliti o pericolosi.

“La connessione tra il mondo digitale e quello fisico con l’interfaccia di simulazione Studio 5000 crea un enorme valore aggiunto per l’utente”, spiega Shane Emswiler, Senior Vice President of Products di Ansys. “Può aiutarli a passare dal concepimento al dispositivo finito in modo più rapido ed economico e fornire nuove informazioni utili durante la produzione. Ad esempio, gli utenti possono utilizzare scenari ipotetici per comprendere gli effetti delle modifiche su un processo. Inoltre, gli utenti possono creare sensori virtuali per determinare valori che altrimenti sarebbero troppo costosi o impossibili da ottenere. Inoltre, possono prevedere guasti che hanno un impatto negativo sui profitti”.

L’interfaccia di simulazione Studio 5000 consente di collegare un gemello digitale a un sistema di controllo emulato o fisico. La connessione a un sistema di controllo emulato può aiutare gli utenti a ottimizzare la produzione nella fase di progettazione prima di avere a disposizione un sistema di controllo fisico o un’attrezzatura. Collegandosi a un sistema di controllo fisico, possono creare un gemello digitale dei dispositivi e confrontarlo con le prestazioni effettive.

(comunicato stampa di Rockwell Automation, Inc.)

Latest article