martedì, 30 Aprile 2024

L’Italia si copre le spalle in caso di carenza di gas

Se i flussi di gas dalla Germania dovessero diminuire o addirittura fermarsi, l’Italia e la Svizzera non ne soffriranno le conseguenze grazie ad un accordo firmato da Eni e Open Energy Platform.

Le due società, infatti, usufruirebbero del gasdotto elvetico Transitgas, che colega Svizzera, Italia e Francia, con il gas proveniente proprio dallo stato transalpino.

L’accordo, che entrerà in vigore a partire dal 2 dicembre 2023 e sarà in vigore fino al 30 settembre 2024, è stato partorito dopo la Dichiarazione Congiunta sul tema della sicurezza energetica dello scorso luglio firmata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano e dal Dipartimento Federale dell’Ambiente, dei Trasporti, dell’Energia e delle Comunicazioni della Confederazione Svizzera.

Grazie a questa cooperazione i diritti di Eni sulle capacità di trasporto attraverso la Svizzera non saranno soggetti a provvedimenti restrittivi, mentre l’azienda del cane a sei zampe rafforzerà l’approvvigionamento di gas per far fronte alla crisi energetica data dalla complessa situazione geopolitica.

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