Nel comparto della lavorazione della lamiera, l’integrazione di sistemi robotizzati per la saldatura è una delle direttrici tecnologiche più rilevanti in termini di efficienza, qualità e sicurezza. In questo contesto si inserisce la scelta compiuta da Malagoli Aldebrando S.r.l., realtà modenese attiva dal 1961 nella deformazione a freddo della lamiera per piccole e medie serie, con applicazioni nei settori automotive, agricolo e dell’edilizia.
L’azienda ha recentemente introdotto nel proprio stabilimento un Function Package R-300 fornito da ABB, configurato per la saldatura ad arco con tecnologia CMT – Cold Metal Transfer. La cella robotizzata è attualmente impiegata nella produzione di telai per casse acustiche e in elementi strutturali destinati a vetture da competizione e supercar.

L’accoppiamento tra robot industriale ABB e processo CMT consente una gestione stabile dell’arco anche su materiali a bassa conducibilità termica e su spessori ridotti, con un controllo preciso dell’apporto termico. La riduzione degli spruzzi e la ripetibilità del giunto risultano particolarmente adatti alla produzione di componenti con elevati requisiti estetici e dimensionali.
Dal punto di vista operativo, la cella permette una razionalizzazione dei tempi ciclo e contribuisce alla standardizzazione del processo, con vantaggi nella fase di controllo qualità. È rilevante anche l’impatto sul piano della sicurezza: la saldatura robotizzata riduce l’esposizione diretta degli operatori a fumi, calore e radiazioni ottiche, migliorando le condizioni di lavoro in reparto.
L’intervento rappresenta un caso concreto di integrazione mirata di automazione leggera in contesti produttivi già strutturati, in cui l’equilibrio tra flessibilità operativa e stabilità del processo resta un parametro determinante.