giovedì, 3 Luglio 2025

Nasce la Joining Solutions business unit di Bosch Rexroth

Bosch Rexroth, fornitore globale di tecnologie per l’automazione industriale, ha annunciato la creazione di Joining Solutions, una nuova business unit che integra sotto un’unica struttura l’offerta di soluzioni per la saldatura di precisione e l’avvitatura elettronica.

L’iniziativa si inserisce in un contesto di mercato caratterizzato da trasformazioni profonde: le filiere produttive richiedono sempre più spesso soluzioni modulari e interoperabili in grado di coniugare produttività, qualità e riduzione dei consumi. La combinazione tra saldatura e avvitatura rappresenta in questo scenario un passo significativo verso un approccio integrato alla giunzione industriale, destinato a influenzare positivamente l’efficienza operativa e la competitività delle imprese manifatturiere.

Come spiegato da Andrea Strignano e Daniele Crespi, Sales Product Manager rispettivamente per la Saldatura e per l’Avvitatura, l’iniziativa nasce da esigenze operative concrete: “Clienti che saldano spesso avvitano, e viceversa. Questa nuova unità riflette la loro realtà produttiva e ci permette di essere più rapidi, coerenti e competitivi”. L’obiettivo di Joining Solutions è infatti semplificare la gestione dei processi, offrendo un interlocutore unico in grado di ridurre la complessità progettuale e i tempi di implementazione.

Controllo adattivo e riduzione dei consumi

Nell’ambito della saldatura, Bosch Rexroth introduce due sistemi che rappresentano un’evoluzione rispetto alle generazioni precedenti: l’inverter PRC-7000 e l’inverter PXC-7100.

Il PRC-7000 è progettato per applicazioni ad alta produttività e integra funzioni autoadattive con un controllo diretto della movimentazione della pinza di saldatura. Il sistema gestisce in tempo reale i parametri di forza, posizione e coppia, garantendo una qualità costante della saldatura anche su cicli intensivi. Uno degli aspetti più rilevanti è l’architettura aperta che permette l’integrazione con robot di diversi costruttori, senza vincoli di compatibilità. Dal punto di vista dell’efficienza energetica, il PRC-7000 consente una riduzione dei consumi fino al 68% rispetto alla serie precedente, grazie all’ottimizzazione del sistema di raffreddamento e all’elettronica evoluta.

Il PXC-7100, invece, è una soluzione dedicata alla microsaldatura di precisione, ideale per operazioni su cavi, connettori e componenti che richiedono elevata sensibilità e ripetibilità. A differenza del PRC-7000, lavora su correnti nell’ordine degli ampere e non dei kiloampere, posizionandosi come risposta alle esigenze di settori dove la microgiunzione è determinante per le prestazioni finali.

Entrambe le piattaforme sono predisposte per la connessione IoT: l’IoT Connector consente la raccolta e l’analisi dei dati di processo, abilitando funzioni di manutenzione predittiva, monitoraggio della qualità e tracciabilità completa della produzione. A ciò si aggiunge l’interfaccia PRIWeb, che permette di configurare, programmare e supervisionare i sistemi anche da remoto, attraverso tablet o laptop.

Maggiore flessibilità e integrazione digitale nell’avvitatura

Sul fronte dell’avvitatura, Bosch Rexroth amplia la gamma con sistemi elettronici che puntano su precisione, connettività e adattabilità. Gli avvitatori della serie NEXO integrano la centralina di controllo direttamente nell’utensile, riducendo gli ingombri e migliorando la flessibilità installativa. Questa architettura elimina la necessità di centraline esterne, semplificando cablaggi e messa in servizio.

Dal punto di vista tecnico, la gamma NEXO si caratterizza per:

  • Controllo coppia/angolo con sensori evoluti in grado di compensare l’angolo generato dal movimento dell’operatore;

  • Design ergonomico e bilanciato, che facilita la manipolazione e riduce l’affaticamento;

  • Firmware aggiornabile da remoto, per mantenere l’utensile sempre allineato agli standard applicativi;

  • Connettività nativa, con supporto ai protocolli Wi-Fi 6, Ethernet e principali bus industriali;

  • Tracciabilità totale dei dati di serraggio, archiviati e accessibili per analisi di qualità e compliance.

Dal punto di vista operativo, queste tecnologie contribuiscono a ottimizzare i cicli produttivi e ridurre l’impiego di materiali. La gestione accurata delle curve di avvitatura consente infatti di alleggerire i componenti finali, con effetti positivi in termini di sostenibilità, soprattutto nelle applicazioni automotive e aerospace.

Un esempio applicativo: Maserati MC20

La collaborazione con Maserati sul progetto MC20 rappresenta un esempio concreto dell’integrazione delle soluzioni NEXO. Sulla linea produttiva dello stabilimento di Modena sono state installate 63 postazioni dotate di avvitatori wireless NEXO, con gestione in tempo reale dei dati di serraggio. Ogni operazione è monitorata e tracciata per garantire la qualità costante e ridurre il rischio di rilavorazioni. L’integrazione con il software di produzione consente la riconfigurazione dinamica degli avvitatori, adattandoli ai diversi stadi di assemblaggio.

La MC20 è la prima vettura Maserati con il 100% dei serraggi controllati elettronicamente. Oltre agli utensili di serraggio, Bosch Rexroth fornisce alla casa del Tridente la centralina motore ECU, il servosterzo elettrico e i sensori a ultrasuoni, contribuendo a elevare il livello di automazione e controllo qualitativo.

Latest article