-di Franco Ricciardi-
Nei giorni 22-Febbraio 2018 (c/o Federazione ANIMA – Milano) e 23 Febbraio 2018 (c/o RTM Breda – Cormano (MI), l’Associazione UCC organizza, in in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Milano un Corso di conduzione di un analisi del danno (“Failure Analysis”) per un impianto a pressione, includendo le tipologie di analisi d’indagine più adeguate, illustrando la loro applicabilità e spiegando i risultati ottenibili con le loro interpretazioni.
Il corso si svilupperà seguendo proprio una concreta completa analisi di danneggiamento di impianto a pressione, esemplare, multidisciplinare, dal sopralluogo iniziale presso la vittima del danno fino alle conclusioni e raccomandazioni finali, seguendo passo passo questo caso complesso attraverso le varie indagini e analisi di laboratorio e di calcolo.
La descrizione di ulteriori casi pratici esemplificativi favorirà l’interattività del corso. Il modulo si propone di dare basi pratiche e teoriche per comprendere i principi della Failure Analysis e per ottenere il massimo risultato da una coordinata collaborazione tra area progetto, meccanico e di processo, esercizio e analista del danno.
Requisiti per l’accesso al corso
Il corso è di particolare interesse :
1) per i progettisti di apparecchiature in pressione che operano nel settore della caldareria, 2) per il personale tecnico delle società di ingegneria ed EPC che operano nel mondo dell’impiantistica, 3) per il personale degli esercenti di apparecchi a pressione adibiti alla manutenzione o alla risoluzione tecnica dei danni d’esercizio, 4) per i metallurgisti coinvolti nelle attività di produzione, di gestione o avvio impianto e di service, 5) per il personale di laboratorio e della qualità cui vengono sottoposti casi di rottura o di difetti.
Inoltre, il Corso è rivolto anche a tutti i tecnici e gli ingegneri meccanici e dei materiali che hanno interesse ad approfondire i principi della Failure Analysis.
Il corso si svilupperà seguendo lo schema di un caso complesso di danneggiamento esemplare di un impianto a pressione, teso ad individuare attraverso adeguate tecniche di analisi, prova e di indagine la cinetica (come è avvenuto) e la motivazione (perché è avvenuto) del danno e di trarne le conseguenze per evitare il ripetersi della situazione di malfunzionamento.
Durante la descrizione delle singole indagini la lezione offrirà informazioni aggiuntive sul settore specifico e includerà comunque 1) Proprietà microstrutturali e meccaniche dei materiali più usuali impiegati per apparecchiature a pressione convenzionali, 2) I principali meccanismi di rottura per le apparecchiature in pressione o Meccanici (creep, fatica, etc…) o Corrosivi o “Misti” (fatica termica, fatica o creep corrosione, …), 3) Metodi costruttivi e alcune tipologie di difetti usuali (per esempio in componenti saldati), 4) Metodologie di indagine in laboratorio (metallografici, frattografici, meccanici, corrosionistici,…) e a calcolo (da codice, via simulazione numerica elastica o complessa), 5) Laboratorio e strumenti principali impiegati nella failure analysis (visita laboratorio ed analisi al SEM di una superficie di frattura significativa)
Le due giornate sono così suddivise:
a) un modulo di 8 h in sede Federazione ANIMA
b) un modulo di 8h in sede RTM Breda, comprendente 2 h di visita al laboratorio
Sede del Corso
Giovedì 22/02/2018 – Federazione ANIMA, via Scarsellini 11 – Milano [9.00-18.00] Venerdì 23/02/2018 – RTM Breda, via Po 84 – Cormano (MI) [9.00-18.00]
Per informazioni: ANIMA / UCC
tel. 02.45418551 – fax 02.45418545 – caldareria@anima.it
