Lo scorso anno siamo stati testimoni del crollo del ponte Morandi a Genova che ha causato gravi perdite di vite umane e danni alle infrastrutture.
In tutta Europa ci sono 450.000 ponti, circa il 5% dei quali ha bisogno di riparazione critica. Di conseguenza, i proprietari di beni, stanno ripensando il loro approccio e stanno cercando di modernizzare le loro pratiche di monitoraggio strutturale.
L’attuale regime di ispezione strutturale dei ponti non è in grado di soddisfare i crescenti requisiti previsti da un’infrastruttura in invecchiamento sotto tensione crescente. Per affrontare questo problema, SGS ha annunciato una partnership con AIMSight, che consente il monitoraggio continuo, da remoto, della salute strutturale (SHM), utilizzando sensori di monitoraggio intelligenti per le crepe, consentendo l’analisi dei dati conformemente agli standard NDT esistenti.
SISTEMA DI ALLARME RAPIDO
La nuova soluzione SGS AIMSight per il monitoraggio della salute strutturale è un sistema “Internet of Things” che fornisce un monitoraggio continuo in tempo reale dello stato delle risorse critiche con un livello di precisione superiore rispetto ai sistemi SHM standard e agli schemi di ispezione strutturale attualmente in uso. Questo serve da sistema di allerta precoce, in modo che i proprietari di beni possano anticipare e pianificare in modo preciso le ispezioni e le attività di manutenzione in loco e rispondere ai difetti prima che abbiano un impatto grave sul loro funzionamento o sulle loro finanze. SGS AIMSight è scalabile e può essere implementato inizialmente su parti critiche della struttura e successivamente può essere esteso come da richiesta.
Thomas Meyer, Global Innovation Manager, Industrial di SGS, ha dichiarato: “I ponti costruiti da 50 o 60 anni, sono scricchiolanti sotto la pressione del traffico e dei veicoli più pesanti; la nostra nuova tecnologia monitora continuamente le infrastrutture critiche mantenendo le reti stradali in condizioni di sicurezza”.
INCORPORA PIÙ DATI
Oltre ai sensori di monitoraggio delle crepe, che raccolgono dati specifici sui difetti, vengono acquisiti anche parametri aggiuntivi, come la temperatura locale e l’accelerazione, parametri utili per l’analisi delle cause principali dei difetti, informazioni preziose per gli ingegneri che possono escogitare la giusta soluzione di manutenzione.
La piattaforma dati è estendibile e può gestire e integrare tutti i tipi di dati, indipendentemente dalla fonte, compresi i report di ispezione visiva passati e può generare analisi di alto valore da integrare nei report di monitoraggio.
La soluzione è già stata ampiamente testata in applicazioni del mondo reale in Germania, Svizzera e Stati Uniti.