lunedì, 2 Giugno 2025

Si chiudono con enorme successo Hydrogen, Nuclear Power e Cybsec Expo 2025: anche la saldatura protagonista

Si è conclusa con oltre 6.000 visitatori e più di 220 espositori l’edizione 2025 di HYDROGEN-EXPO, NUCLEAR POWER-EXPO e CYBSEC-EXPO, tenutasi dal 21 al 23 aprile presso il polo fieristico di Piacenza. Le tre manifestazioni, organizzate da Mediapoint & Exhibitions, hanno trasformato la città emiliana in un punto di riferimento per l’innovazione energetica e la sicurezza digitale, confermando il ruolo crescente della filiera dell’idrogeno, del nucleare e delle infrastrutture critiche nel panorama industriale europeo.

Con 40 convegni tecnici e oltre 50 associazioni di categoria coinvolte, la manifestazione ha saputo creare un ponte efficace tra mondo industriale, ricerca, istituzioni e PMI altamente specializzate. L’assegnazione degli IHTA Awards 2025 ha premiato le eccellenze che stanno guidando la transizione energetica italiana.

In un quadro applicativo di grande complessità, particolare attenzione è stata dedicata alle tecnologie abilitanti: dai materiali ai sistemi di controllo, fino ai componenti critici, tra cui le saldature per impianti in pressione, serbatoi, condotte e componenti nucleari o per idrogeno.

Saldatura, nodo critico della transizione energetica

In entrambi i settori – idrogeno e nucleare – la saldatura rappresenta un punto di vulnerabilità, ma anche di eccellenza tecnica. Le sollecitazioni termomeccaniche estreme, la necessità di garantire la tenuta assoluta di idrogeno in forma molecolare o di resistere a neutroni e cicli di fatica nel nucleare, impongono requisiti severissimi sui procedimenti di saldatura, i materiali d’apporto e le certificazioni di processo.

Nel caso dell’idrogeno, il problema principale è legato alla permeabilità del gas e alla fragilità da idrogeno di molte leghe. Per questo le saldature devono essere qualificate secondo standard rigorosi (ASME, ISO 15614, EN 13445), con particolare attenzione alla microstruttura e alla presenza di difetti interni. In ambito nucleare, invece, l’accento si sposta su radioprotezione, integrità a lungo termine e resistenza ai cicli termici prolungati: requisiti che rendono indispensabile la saldatura robotizzata, la tracciabilità totale dei lotti e test non distruttivi avanzati (RT, UT phased array, TOFD).

A rendere ancora più strategico questo ambito è il contesto normativo in evoluzione: PNRR, fondi IPCEI per l’idrogeno, programmi europei sulla nuova generazione di reattori SMR, stanno accelerando gli investimenti in infrastrutture critiche. E in tutti i casi, la qualità della saldatura rappresenta un fattore abilitante per la sicurezza e la sostenibilità dei progetti.

Le aziende della saldatura presenti in fiera

La presenza delle imprese specializzate nel mondo della saldatura ha confermato l’importanza trasversale del comparto, che si inserisce come tecnologia cardine nella filiera dell’energia. Tra gli espositori si segnalano:

  • SGM Srl, attiva nella produzione di componenti per impianti complessi;

  • ST Sbavatura Termica Srl, specializzata in tecnologie di sbavatura e finitura;

  • Sun Mark Stainless PV Ltd, fornitore internazionale di materiali metallici per impieghi critici;

  • AIPE – Associazione Italiana Pressure Equipment, riferimento associativo per i costruttori di apparecchi in pressione;

  • ATB Riva Calzoni SpA, tra i principali player europei nella costruzione di reattori e scambiatori per il nucleare;

  • Oric Italiana Srl, focalizzata su componenti saldati ad alta precisione;

  • Selectarc Italia Srl, fornitore di materiali d’apporto ad alte prestazioni;

  • Simic SpA, attiva nella produzione di apparecchiature e strutture saldate per energia e nucleare;

  • Suntec Srl, impegnata nella realizzazione di serbatoi e skid modulari;

  • Voestalpine Böhler Welding Italia Srl, brand di riferimento per consumabili e soluzioni complete per saldatura ad alta criticità.

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