giovedì, 28 Novembre 2024

Si è chiusa 32.BI-MU con oltre 9.000 visitatori registrati

Si è chiusa sabato 17 ottobre a fieramilano Rho 32.BI-MU, la prima fiera dedicata al settore delle macchine utensili, robot, automazione, digital e additive manufacturing, e tecnologie ausiliarie, organizzata in tempo di emergenza sanitaria.

Sono state oltre 9.000 le visite registrate per i quattro giorni di mostra. Un numero soddisfacente e in linea con le aspettative per un evento che si è svolto in piena emergenza sanitaria e nel completo rispetto di tutte le norme per il contenimento del Covid-19.

Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE e organizzata da EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE, 32.BI-MU ha ottenuto prima dell’inizio della manifestazione, l’attestazione di conformità rispetto all’osservanza dei protocolli di sicurezza per contrasto e contenimento del Covid-19, rilasciata da ICIM.

Barbara Colombo, presidente di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha affermato: “Particolare attenzione è stata posta a tutti i dettagli organizzativi in materia di sicurezza così da rassicurare ulteriormente gli operatori presenti nei quattro giorni di manifestazione. Con orgoglio abbiamo comunicato che 32.BI-MU è stata la prima manifestazione fieristica in assoluto a dotarsi di un attestato di conformità e crediamo che questo abbia stimolato i visitatori a partecipare alla mostra e non solo dall’Italia”.

Del totale ingressi il 3,5% è stato effettuato da operatori esteri in rappresentanza di 27 paesi; Germania, Svizzera, Francia e Austria sono i paesi maggiormente rappresentati.

Limitata la presenza degli studenti alla mostra risultati una cinquantina rispetto a 200 attesi per le visite programmate delle scuole che si erano prenotate e non hanno potuto confermare la presenza a causa delle nuove direttive governative diffuse la domenica prima dell’apertura della manifestazione.

“A posteriori – ha continuato la presidente Barbara Colombo – possiamo dire sicuramente che 32.BI-MU ha mostrato al mondo la forza dell’Italia e la volontà di reagire. Sono numerosi gli attestati di merito che abbiamo ricevuto dalle organizzazioni internazionali alle quali è giunto il messaggio di forza e compattezza dell’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione”. 

Con oltre 350 imprese, il 30% estere, due padiglioni espositivi ed un’offerta tecnologica ampia e variegata,
32.BI-MU ha proposto anche un ricco cartellone di incontri dedicati ai temi di maggior interesse e attualità per chi opera nell’industria manifatturiera. Sono stati circa 50 gli eventi ospitati dall’arena BI-MUpiù. Partecipati in presenza da una media di 20 persone ma con punte di 90 ospiti presenti, gli speech sono stati seguiti anche tramite il live streaming attivato per estendere la promozione e comunicazione delle imprese espositrici oltre il pubblico in fiera. Sono stati oltre un migliaio gli utenti che hanno seguito i convegni a distanza.

L’area BI-MUpiùAdditive, curata da AITA-Associazione italiana tecnologie additive ha invece illustrato le applicazioni industriali dell’additive manufacturing, proponendo alcuni componenti, riferibili ai settori della meccanica, dell’automotive, dell’aerospazio e del biomedicale, realizzati grazie a quelle che sono oggi definite le macchine utensili del terzo tipo.

Grande novità dell’edizione 2020 della manifestazione è stata poi BI-MUpiùDigital, spazio dimostrativo allestito al padiglione 11 e pensato per evidenziare le potenzialità della fabbrica digitale.

Infine, con BI-MUonline, la manifestazione prosegue oltre il suo periodo di svolgimento. Versione virtuale della fiera reale, BI-MUonline presenterà sul sito bimu.it – a partire da inizio novembre e fino all’edizione 2022 – l’offerta tecnologica in mostra, raccontata dalla viva voce degli espositori, proponendo una raccolta di filmati, video contributi e interviste raccolti direttamente agli stand.

Si è svolta, inoltre, collateralmente alla manifestazione, la Premiazione Maestri della Meccanica 2020: Giuseppe Capellini, CAPELLINI (Podenzano PC), Silvano Cecchi, SERVOPRESSE (Settimo Milanese MI), Roberto Ghizzardi, CAMOZZI GROUP (Brescia), Maurizio Massini, MANDELLI SISTEMI (Piacenza), Ferdinando Medea, già Direttore commerciale per l’azienda D’ANDREA (Lainate MI), Dario Scazzola, GRINDING TECHNOLOGY, (Cassine, AL), Giuseppe Verre, JOBS AUTOMAZIONE (Piacenza), e Ezio Zibetti DB INFORMATION (Milano): questi i nomi dei Maestri della Meccanica 2020.

La premiazione dei Maestri è avvenuta sabato 17 ottobre a fieramilano Rho, nell’ambito della 32.BI-MU, la biennale internazionale dedicata a macchine utensili a asportazione, deformazione e additive, robot, digital manufacturing, automazione e subfornitura, promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione.

A premiare i Maestri della Meccanica edizione 2020 sono stati Barbara Colombo, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE e FONDAZIONE UCIMU, Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, e Alfredo Mariotti, direttore generale dell’associazione, che hanno consegnato attestato e medaglia.

Giuseppe Capellini, fondatore di Capellini, da oltre 50 anni attiva nel settore della fresatura e della rettifica di precisione grazie alla progettazione, allo sviluppo e alla realizzazione di mandrini per macchine utensili. Il suo impegno, la sua responsabilità imprenditoriale e l’affidabilità dei suoi prodotti lo hanno reso uno dei principali interpreti europei del prodotto e fornitore di riferimento di marchi di rilevanza internazionale.

Silvano Cecchi, classe 1943, ha fondato nel 1970 Servopresse, società che progetta e produce linee di alimentazione per presse e macchine che utilizzano coils nel settore della deformazione della lamiera. Con la sua forte passione, una continua ricerca tecnologica, la qualità dei macchinari prodotti e la serietà verso clienti e collaboratori è riuscito a trasformare l’azienda in una realtà all’avanguardia e leader nel settore sia in Italia che all’estero.

Roberto Ghizzardi, da quarant’anni è al servizio del gruppo Camozzi come responsabile di produzione. Tecnico di grande esperienza, negli anni, è stato in grado di gestire un team di lavoro composto da persone altamente specializzate e di grande competenza tecnica. La sua longeva presenza in azienda gli ha permesso di assistere alla trasformazione della stessa, nata come realtà famigliare e divenuta oggi gruppo multinazionale.

Maurizio Massini si è distinto nel corso della sua carriera, di quasi quarant’anni in Mandelli, per le profonde conoscenze meccaniche e le sue doti umane. Partendo da semplice assemblatore meccanico, ha saputo negli anni affinare le sue abilità nel montaggio meccanico fino a diventare un punto di riferimento tecnico/meccanico per l’intero reparto di produzione dell’azienda. Modello di attenzione e cura nell’esecuzione di complessi montaggi meccanici ha eseguito personalmente negli ultimi vent’anni il montaggio e la messa a punto di prototipi di tutte le nuove linee di prodotto della società.

Classe 1944, Ferdinando Medea, dopo un lungo e proficuo lavoro come dirigente in D’Andrea ha poi continuato una brillante carriera imprenditoriale. Con entusiasmo e competenza, durante gli anni ha avuto un ruolo molto importante nell’individuare, promuovere e sviluppare varie aziende operanti nel settore degli accessori per le macchine utensili portandole a divenire veri campioni del “made by italians” a livello globale.

Dario Scazzola ha dedicato la sua carriera lavorativa, lunga oltre quarant’anni, al mondo della rettifica. Entrato in Tacchella Macchine (oggi Grinding Technology) da molto giovane, ha operato in vari ambiti lavorativi, dalla produzione ai collaudi, dal service al commerciale. Ha ricoperto un ruolo fondamentale nel processo di progettazione, lancio e commercializzazione della storica rettificatrice Universale Tacchella Elektra. Il macchinario ha avuto un successo planetario diventando riferimento mondiale per le rettificatrici universali e dettando a lungo l’agenda delle più grandi innovazioni del settore.

Giuseppe Verre si è distinto per le sue doti organizzative e per la sua vocazione per l’innovazione di processo che gli hanno permesso di gestire rilevanti sfide come la crescita di molti prestigiosi brand di Macchine Utensili e il rilancio di alcuni tra i marchi storici, contribuendo alla salvaguardia di una parte importante dell’industria italiana di settore. Per oltre trent’anni dirigente industriale per il Gruppo Fidia, ha poi iniziato una nuova esperienza nel Gruppo FFG con l’obiettivo di gestire i processi operativi e la fase di ripartenza nelle società acquisite in Italia, quali: Sky Thrive Rambaudi, Sigma, Jobs e Grinding Technology.

Ezio Zibetti, ingegnere di formazione, da anni opera in Tecnologie Meccaniche, rivista di riferimento per gli operatori del settore della macchina utensile, della robotica e automazione. Con una ricca conoscenza del mondo della macchina utensile e delle realtà che ne fanno parte, si distingue per la sua chiara e diretta capacità comunicativa. La collaborazione con UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE e il sostegno di svariati progetti dell’associazione confermano il suo grande attaccamento e interesse al mondo della macchina utensile.

L’iniziativa Maestro della Meccanica è istituita da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, attraverso FONDAZIONE UCIMU, e patrocinata da Tecnologie Meccaniche, per sottolineare come l’ingegno e la professionalità di imprenditori e dipendenti contribuiscono in modo decisivo all’avanzamento dell’intero sistema manifatturiero italiano.

Destinati a quanti (imprenditori, dirigenti, quadri, tecnici, operai) hanno determinato, e determinano tuttora, l’evoluzione dell’industria meccanica italiana con scoperte e invenzioni, soluzioni di prodotto e di processo, sviluppo delle macchine e razionalizzazione dell’organizzazione aziendale, sistemi per la sicurezza dei lavoratori e il rispetto dell’ambiente, i premi 2020 sono stati consegnati da Barbara Colombo, presidente di FONDAZIONE UCIMU e di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE e Alfredo Mariotti, direttore generale dell’associazione.

Questi otto nuovi maestri della meccanica, premiati dalla commissione giudicatrice, si aggiungono ai vincitori delle passate edizioni del concorso, andando ad accrescere il numero dei membri del “Club dei Maestri della Meccanica” che già annovera: Maurizio Bellosta – Bellosta (Briga Novarese NO); Roberto Bianco – Smoov Asrv (Putignano BA); Carlo Giuseppe Biglia – Officine Biglia, (Incisa Scapaccino AT), Lorenzo Brignoli – DMG (Tortona AL); Giuseppe Bolledi – MCM (Piacenza); Giancarlo Capra (Carzano TR); Gianfranco Carbonato – Prima Industrie (Collegno TO); Flavio Carboniero – Omera (Chiuppano VI); Luigi Ceretti – Buffoli Transfer (Brescia); Luciano Cireni – Rosa Ermando (Rescaldina MI); Maurizio Colombo (Vallemare di Cepagatti PE); Pietro Colombo – BLM (Cantù CO);   Armando Corsi; Mario Cozzi – CDZ (Pregnana MI), Nicola Daschini, (Carugo CO); Ermanno D’Andrea (Lainate MI); Ambrogio Delachi – Officine EI.ME (Pordenone), Giuseppe Fin – Sinico MTM (Brogliano VI), Mauro Garoldi – Colgar (S. Pietro all’Olmo MI); Ivano Gerardi (Lonate Pozzolo VA); Paolo Ghiringhelli – Ghiringhelli (Luino VA); Luigi Ielmini – Cesare Galdabini (Cardano Al Campo VA); Luigia Assi Just – Millutensil (Milano); Mario Lattuada – Cesare Galdabini (Cardano al Campo VA), Fulvio Levati, Pierluigi Mafezzoni – Buffoli Transfer (Brescia); Luigi Maggioni (Unimec, Usmate Velate, MB); Bruno Maiocchi – UCIMU SISTEMI PER PRODURRE (Cinisello Balsamo MI); Pierangelo Mandotti – Tecnoweb Converting (Cremona); Alessandro Massola (Schaeffler Italia, Novara), Remigio Mazzega – Safop (Pordenone); Arrigo Mellini – Morara Decima (Casalecchio di Reno BO); Renato Pastori – Faspar (Robecco Sul Naviglio MI); Maria Angela Picco – Picco (Castano Primo MI); Matteo Piccoli, BLM (Cantù CO) Flavio Radrizzani – Adr (Uboldo VA); Paolo Redaelli – Rollwasch, (Albiate MB), Sandro Salmoiraghi – Salmoiraghi (Monza), Silvano Saporiti – Saporiti (Solbiate Olona VA), Orlando Zaffaroni – Zani (Turate CO).

La prossima edizione di BI-MU si terrà dal 12 al 15 ottobre 2022 a fieramilano Rho.

Contact:

Claudia Mastrogiuseppe, Responsabile Direzione Relazioni Esterne e Ufficio Stampa +39 0226 255.299, 3482618701, press@ucimu.it

Massimo Civello, Direzione Relazioni Esterne e Ufficio Stampa +39 0226 255.266, 3487812176, press2@ucimu.it

Filippo Laonigro, Direzione Relazioni Esterne Ufficio Stampa Tecnica +39 0226 255.225, technical.press@ucimu.it

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