La Commissione Europea ha approvato la sovvenzione da 2,6 miliardi di euro, proveniente dal Governo Federale tedesco e dallo stato del Saarland, per sostenere la SHS – Stahl-Holding-Saar nella produzione di acciaio attraverso l’idrogeno verde.
Si tratta di uno dei progetti più ambiziosi in Europa legati alla riduzione delle emissioni di carbonio per un settore altamente energivoro come quello siderurgico.
La misura, anticipata dal ministro federale Robert Habeck in occasione della sua ultima visita in Saarland, contribuirà al raggiungimento della strategia dell’UE in materia di idrogeno e del piano industriale del Green Deal.
Grazie a questi finanziamenti SHS prevede di raggiungere una produzione di 3,5 milioni di tonnellate di acciaio verde ogni anno a partire dal 2027/28.
Ciò avverrà con l’installazione di un impianto di riduzione diretta e di due nuovi forni elettrici ad arco che sostituiranno gli altiforni e i convertitori di ossigeno esistenti.
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Entro il 2030 l’azienda stima inoltre di risparmiare il 55% di CO2 in linea con l’obiettivo dell’UE “Fit for 55”.
“Quello che stiamo facendo ora con Saarstahl e Dillinger è una vittoria per la protezione del clima, notizie di prima classe per i nostri clienti e, nel complesso, un enorme passo nel futuro. Con i nostri piani, siamo pionieri nella produzione di acciaio verde in Germania e in Europa”, afferma Stefan Rauber, Presidente del CdA di SHS – Stahl-Holding-Saar GmbH.
SHS intende organizzare un processo di gara competitivo per selezionare i fornitori di idrogeno rinnovabile.
I vincitori installeranno impianti di elettrolisi nelle vicinanze delle strutture di SHS, dando così il via allo sviluppo di una catena di valore dell’idrogeno rinnovabile nella regione del Saarland.