I laser a raggio dinamico possono fornire all’industria automobilistica una soluzione tecnologica per la produzione di motori a energia pulita economicamente in serie attraverso una maggiore velocità di avanzamento per la saldatura bipolare, secondo recenti scoperte che si sono svolte presso il progetto Eureka nei Fraunhofer Labs di Aquisgrana, in Germania.
Mentre l’industria automobilistica passa alla mobilità elettrica, anche i produttori stanno passando dai motori a combustione ai motori a celle a combustibile. La sfida per produrre queste celle a combustibile in modo efficiente risiede nella saldatura delle piastre bipolari, piastre sottili di appena centinaia di micron. Ogni cella contiene da 300 a 400 di queste piastre con un cordone di saldatura da 3 a 6 m.
Mentre ci sono molti sforzi per aumentare la velocità di saldatura per stare al passo con la domanda, aumentando la velocità di avanzamento a più di 0,5 m/sec. provoca difetti di saldatura, portando a parti difettose e un arretrato di materiali.
Le tre società che guidano il progetto Eureka – Civan Lasers in Israele e Fraunhofer Institute for Laser Technology ILT e Smart Move con sede in Germania – mirano a risolvere questo problema implementando la tecnologia laser a raggio dinamico di Civan Lasers, che può oscillare il raggio a frequenze di microhertz, creando una saldatura più veloce e più accurata delle piastre bipolari. “Cerchiamo di raggiungere una svolta in questo progetto utilizzando sensori avanzati e forme complesse del raggio ad alte frequenze che non erano disponibili in passato”, ha affermato il dott. Alexander Olowinsky, ricercatore del Fraunhofer ILT.
