Federmacchine ha aperto le porte della sua sede di Cinisello Balsamo, alle porte di Milano, a studenti e ITS per avvicinare le nuove generazioni all’industria ad alta tecnologia del Made in Italy. In occasione della seconda edizione della Giornata Nazionale del Made in Italy, celebratasi il 15 aprile, la federazione che fa parte di Confindustria ha organizzatovl’incontro “Giovani protagonisti con il Machinery Made in Italy”. Un evento che ha visto la partecipazione di oltre cento studenti provenienti da scuole secondarie superiori e istituti tecnici superiori della Lombardia, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni all’industria italiana del bene strumentale, comparto trainante per tecnologia, export e innovazione.
Gli istituti coinvolti sono stati l’ISIS Andrea Ponti di Gallarate, in provincia di Varese, l’ITS Lombardia Meccatronica di Sesto San Giovanni e l’ITS Academy Leading Generation di Milano. L’iniziativa rientra nel programma ufficiale della Giornata Nazionale del Made in Italy, istituita dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per promuovere le eccellenze industriali italiane e stimolare l’interesse dei giovani verso i percorsi formativi e professionali nelle filiere tecnologiche.
Ad aprire i lavori è stato Bruno Bettelli, presidente di Federmacchine, che nel suo intervento ha invitato i ragazzi a non smettere mai di sognare: “Coltivare la creatività e la passione è il primo passo per alimentare l’innovazione. Le nostre imprese sono pronte ad accogliervi: siete voi il futuro di questo settore”.
A seguire, l’incontro è stato moderato dalla giovane content creator Greta Galli, specializzata in robotica e tecnologia, che ha portato sul palco un formato dinamico e coinvolgente. Galli ha condotto un’intervista doppia con Lorenzo Merlano e Nicola Dragonetti della Ormac SpA di Vigevano, azienda attiva nella produzione di macchine per calzature. Entrambi under 40, imprenditore e collaboratore hanno condiviso esperienze, visioni e aspettative rispetto al lavoro in azienda, rispondendo alle domande degli studenti e offrendo spunti concreti su come affrontare il futuro professionale.
Nella seconda parte della mattinata, spazio alla riflessione con l’intervento di Massimo Temporelli, divulgatore scientifico noto al pubblico per la sua capacità di unire scienza, tecnologia e cultura. Con la sua performance “Noi siamo tecnologia”, Temporelli ha offerto una lettura affascinante del valore delle professioni tecniche, ribadendo il ruolo centrale delle competenze STEM nello sviluppo economico e sociale.
Il contesto non poteva essere più rappresentativo: Federmacchine è infatti la federazione che riunisce 12 associazioni di categoria dell’industria del bene strumentale, un settore che include le tecnologie per la lavorazione dei metalli, tra cui la saldatura, il taglio e la deformazione della lamiera. Tra le associazioni aderenti spiccano UCIMU – Sistemi per produrre, che rappresenta le tecnologie per l’asportazione e deformazione del metallo, e FEDERTEC, dedicata alle tecnologie per la trasmissione di potenza e fluidodinamica. Insieme ad altre associazioni specializzate – ACIMAC (ceramica), ACIMALL (legno), ACIMIT (tessile), AMAPLAST (plastica e gomma), AMAFOND (fonderia), GIMAV (vetro), UCIMA (packaging), ASSOMAC (pelletteria e calzature), ACIMGA (grafica e cartotecnica), CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE (pietre naturali) – il sistema rappresentato da FEDERMACCHINE copre un panorama produttivo vasto e strategico.
Con 5.050 imprese associate, 210.000 addetti e un fatturato complessivo di oltre 52 miliardi di euro nel 2024, il settore del bene strumentale italiano si conferma un’eccellenza assoluta. Non a caso, il 70% della produzione viene esportata, facendo del comparto uno dei protagonisti del Made in Italy industriale sui mercati globali.
L’iniziativa di Federmacchine si inserisce così in una strategia più ampia di rafforzamento del legame tra scuola, formazione tecnica e industria, nella consapevolezza che la competitività futura del sistema manifatturiero italiano passa anche – e soprattutto – dalla capacità di attrarre giovani talenti. La giornata ha rappresentato non solo un’occasione di orientamento, ma anche un momento ispirazionale per studenti che guardano al mondo delle tecnologie con curiosità e ambizione.