martedì, 13 Maggio 2025
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Organizzato da EIOM, ecco a Milano il Petrolchimico 4.0 e la Cyber Security

 

Il 30 novembre a Milano è di scena mcT Tecnologie per il Petrolchimico, l’evento verticale di riferimento per i professionisti impegnati nel settore del Petrolchimico e dell’Industria di Processo.
Anche questa nona edizione sarà caratterizzata da un ricco programma di convegni, seminari e workshop, a cominciare dalla sessione mattutina “Petrolchimico 4.0: tecnologie innovative per la progettazione e la conduzione degli impianti”, coordinata da Carlo Perottoni (Saipem).
Le trasformazioni che l’industria 4.0 sta veicolando riguardano naturalmente anche il settore Petrolchimico e dell’Oil&Gas – pensiamo alla gestione dei big data e alle tecnologie che diventano sempre più “smart” e consentono di rendere più snelli ed efficienti i sistemi produttivi.
mcT Petrolchimico è la giusta occasione per fare il punto sulle nuove soluzioni e applicazioni industriali anche in ottica 4.0, con l’obiettivo di presentare e discutere i casi reali grazie ai contributi di associazioni e di importanti player del settore che offriranno scambi di esperienze e best practice.
A Milano si parlerà inoltre di una tematica di grande attualità grazie al convegno “Cyber Security per i sistemi ICS – Industrial Control System”, curato da Anipla (Associazione Nazionale Italiana per lʼAutomazione). La crescente esigenza di interconnessione fra le reti di comunicazione aziendale e l’adozione di tecnologie di derivazione IT ha esposto i sistemi di controllo industriale a un numero sempre maggiore di minacce informatiche. Da qui la necessità dell’adozione di misure specifiche da parte delle aziende produttrici. Nel corso del convegno interverranno i massimi esperti del settore, che condivideranno soluzioni e casi applicativi di grande interesse.
Da ricordare anche il tema dello “Smoke Management in edifici e impianti”, discusso nel convegno organizzato da ANACE (Associazione Nazionale Antincendio e Controllo Evacuazione del fumo) in cui saranno presentate le nuove tecnologie e dibattute le nuove normative per la salvaguardia degli operatori, in caso di incendio in edifici e impianti a rischio, con elevato affollamento o di importanza strategica.
La formula della giornata mcT, oltre al programma sopra citato, prevede una ricca area espositiva, in cui saranno presenti i protagonisti del settore, tra cui ricordiamo i Platinum Sponsor ABB, Danfoss, Group ATP, Rittal, Roncarati, Sick, Yokogawa, e una serie di workshop tecnico-applicativi curati dalle stesse aziende partecipanti, così da consentire agli operatori presenti di approfondire in modo specifico soluzioni, tecnologie e casi applicativi legati al mondo petrolchimico e dell’Oil&Gas.
mcT Petrolchimico è organizzato da EIOM in collaborazione con AIS/ISA Italy Section (Associazione Italiana Strumentisti), il patrocinio di ANIPLA (Associazione Nazionale Italiana per lʼAutomazione) e di GISI (Associazione Imprese Italiane di Strumentazione) e il supporto della “Guida Petrolchimico”.
mcT Tecnologie per il Petrolchimico vi aspetta a Milano il prossimo 30 novembre, il programma dellʼevento sarà presto disponibile sul sito www.eiomfiere.it/mctpetrolchimico_milano/programma.asp

Ed il 29 novembre c’è “IoT Conference”

-di Claudia Mastrogiuseppe-
Direzione Relazioni Esterne UCIMU

La trasformazione digitale riguarda ogni settore e, anche grazie agli incentivi governativi prolungati per i prossimi anni, è un fenomeno in pieno sviluppo, oggi, in Italia.
In attesa di vedere da vicino, alla prossima BI-MU, la contaminazione tra mondo digitale e macchine utensili, gli operatori del settore possono approfondire contenuti e opportunità in occasione dell’IoT Conference.
Organizzata da SOIEL, commercial partner per FABBRICAFUTURA, l’area espositiva di BI-MU dedicata alle tecnologie digitali, IoT Conference si  terrà, il 29 novembre, a Milano, presso Hotel Michelangelo, Piazza Luigi di Savoia, 6.
All’evento sarà presente il team commerciale di BI-MU che potrà illustrare, nel dettaglio, novità e contenuti relativi alla manifestazione in programma dal 9 al 13 ottobre 2018 a fieramilano Rho, insieme a tariffe e sconto early bird dell’8% sul canone area, per iscrizioni entro il 15 dicembre.

Info: 
external.relations@ucimu.it

RINA supporterà Eni nel progetto Coral South e seguirà il primo FLNG in Africa

– Consigliato da Franco Ricciardi –

RINA Services è stata scelta da Eni East Africa quale società di certificazione per la progettazione e la fabbricazione delle strutture e strumentazioni sottomarine, oltre che per la validazione della qualifica tecnologica, di Coral South, la complessa unità galleggiante di Eni per la liquefazione ed esportazione del Gas (FLNG), la prima unità di questo tipo in Africa.
L’FLNG sarà una delle tre esistenti al mondo e verrà installata nella zona sud dell’Area 4, al largo della costa del Mozambico, nelle profonde acque del bacino di Rovuma. Grazie alla dimensione del progetto, la qualità delle risorse e la sua posizione, il Coral South darà una forte spinta all’economia del Mozambico.
Scoperto nel 2012 da Eni, il giacimento di gas naturale Coral contiene circa 450 miliardi di metri cubi (16 tcf), di gas di cui la prima fase di sfruttamento del bacino Coral mira a svilupparne circa 140 (5 tfc). L’inizio della produzione è programmato per il 2021.
L’unità FLNG avrà una capacità di circa 3.4 Mtpa (milioni di tonnellate l’anno) e RINA Services, oltre ad essere la società di certificazione della progettazione e della fabbricazione del riser, la condotta flessibile per il trasferimento del prodotto dal fondo del mare, degli ombelicali e del sistema di produzione sottomarino, avrà anche il compito di convalidare le tecnologie messe in campo da Eni per la prima volta e che potrebbero, dunque, presentare elementi di criticità durante la fase di sviluppo del progetto.
L’FLNG Coral South è la prima nel suo genere per la principale oil major italiana e richiederà nuove tecnologie. È fondamentale che proprio queste ultime siano validate da un soggetto competente in grado di assicurare che esse rispondano agli specifici criteri di prestazione e che, al contempo, siano sicure.
Lo sviluppo dei quasi 2.400 miliardi di metri cubi (85 tcf) di gas nelle riserve del bacino di Rovuma è di grande importanza non solo per il Mozambico, ma per il mondo intero. La richiesta di risorse energetiche sostenibili è in aumento e il gas sta diventando la risorsa di riferimento nel guidare i paesi verso il rispetto degli impegni voluti dalle regolamentazioni “green”.
L’unità FLNG Coral South è un’ulteriore conferma della competenza del RINA nel mercato oil&gas in Africa, dove l’azienda lavora già a diversi altri progetti. – “Grazie al RINA Gas Center of Excellence, che racchiude il meglio della nostra competenza tecnica, supportiamo i clienti che affrontano progetti sfidanti nel settore del gas. I nostri 11 uffici in Africa sono la prova del fatto che percepiamo questo continente come un mercato importante per il futuro dell’Energy. Naturalmente, il Mozambico è un paese chiave, dove vogliamo crescere ancora, anche grazie ai rapporti sempre più forti che abbiamo con Eni” – ha detto Andrea Bombardi, CCO Energy & Infrastructure di RINA Services.

Roboteco-Italargon, “Open House” a Curno (BG) nei giorni 17 e 18 novembre

(segnalato ed auspicato da Franco Ricciardi)

Roboteco-Italargon è lieta di invitarvi alla sua prima Open House nel suo stabilimento di Curno (BG), il 17 e il 18 Novembre.
Protagonista sarà la Tecnologia Giapponese Panasonic TAWERS, un modello rivoluzionario, ormai diffuso in tutto il mondo, che prevede la fusione completa tra robot e saldatrice.
In questa occasione, in anteprima per voi, verrete guidati alla scoperta dell’evoluzione dell’innovativo processo di saldatura a filo, Super Active TAWERS Panasonic.

Per partecipare, clicca sul link qui sotto o invia una mail a marketing@roboteco-italargon.it

https://goo.gl/forms/4H987zGJdITPOloh1

TEC Eurolab presente a “Formnext 2017” in programma a Francoforte dal 14 al 17 novembre

-di Franco Ricciardi-
Dal 14 al 17 Novembre 2017, TEC Eurolab sarà presente a Francoforte in occasione di Formnext, fiera internazionale di riferimento per l’Additive Manufacturing, con focus specifici su soluzioni innovative per la realizzazione di parti e prodotti, dalle fasi di design alla produzione di serie.

TEC Eurolab è una società privata costituita nel 1990.
Fondata con l’obiettivo di fornire prove di laboratorio sui materiali utilizzati dalle aziende manifatturiere, si è nel tempo sviluppata seguendo l’evoluzione tecnologica dei materiali, dei processi e delle relative applicazioni industriali.
Oggi TEC Eurolab è un Centro di competenze tecniche e laboratori di prova dove, sulla base delle consolidate esperienze, le esigenze relative a materiali e processi sono affrontate in modalità collaborativa con il cliente, creando e trasferendo conoscenze che contribuiscono a migliorare e rendere più affidabile il prodotto. Siamo esperti dei materiali -confermano in Azienda –  dei processi ad essi applicati e delle prove necessarie a testarne e validarne le proprietà chimiche, meccaniche e strutturali in funzione dell’utilizzo”.
Tornando all’appuntamento tedesco, TEC Eurolab e i suoi esperti porteranno in fiera un approccio “totale” sull’additive manufacturing, presentando i servizi integrati di R&D, Testing e Certificazione.
I Funzionari Tecnici Eurolab vi aspettano allo stand 3.1-B77 per incontrarVi in sessioni one-on-one.

Il 13 dicembre c’è “Smart Export 2018”, evento attesissimo di ANIMA sul mercato e gli scambi commerciali del mondo della Meccanica

-di Franco Ricciardi-

Si svolgerà il 13 dicembre presso Il Centro Congressi di Fondazione Stelline a Milano (Corso Magenta 61) l’evento annuale di Federazione ANIMA dedicato all’internazionalizzazione.
Nell’edizione di quest’anno ANIMA e ICE Agenzia presentano una giornata dedicata alle prospettive dell’Export per le Imprese della Meccanica, declinato sulle nuove tecnologie e approcci smart, che consentono l’interconnessione e la velocizzazione degli scambi commerciali.
Nella prima parte della giornata (dalle ore 9:00 alle 13:30) si svolgerà la SESSIONE ISTITUZIONALE con il Forum sull’Internazionalizzazione SMART EXPORT 2018: le nuove corsie preferenziali.
Oggetto di analisi sarà la Global Value Chain ma anche soluzioni, idee, esperienze dal campo, per lo sviluppo delle aziende.
Il Forum si articola in due importanti momenti, entrambi con contenuti di valore e confronto: la prima parte conterrà esposizioni specifiche da parte di esponenti di spicco delle Istituzioni, della Politica e dell’Industria italiana; la seconda parte attiverà una Tavola Rotonda alla quale parteciperanno CEO e Top Manager di Aziende Manifatturiere ad esperti Export.
Sarà un parterre di protagonisti internazionali provenienti da: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ITA/ICE Agenzia, Fondazione Edison, INCU International Network of Customs Universities Inc., PwC oltre ad importanti realtà imprenditoriali.
Seguirà una SESSIONE WORKSHOP nel pomeriggio (dalle ore 15.00 alle 18.00) importanti iniziative e aggiornamenti formativi di altissimo livello e valore professionale.

Per informazioni più dettagliate collegarsi al sito www.anima.it

A Torino conferenza Internazionale su Prove Non Distruttive e Patrimonio Culturale

– di Franco Ricciardi
Ufficio Stampa

Brescia – Chiusa nel migliore dei modi l’Edizione 2017 della “Conferenza Nazionale sulle Prove Non Distruttive” (25-27 ottobre u.s., numero record di partecipanti ed espositori), la Segreteria dell’AiPnd si è buttata a capofitto nell’organizzazione dell’ormai imminente “12a Conferenza Internazionale sulle indagini non distruttive e microanalisi per la diagnosi e la conservazione del patrimonio culturale e ambientale”, in programma nei giorni 22, 23 e 24 novembre al Politecnico di Torino.
Gli organizzatori ricordano che le Prove Non distruttive “si sono rivelate un metodo fondamentale per ottenere una più efficace e duratura conser- vazione delle opere d’arte e del patrimonio ambientale”.
Con l’obiettivo di promuovere l’istruzione e la competenza in questo settore, il logo “arte” è stato creato oltre 25 anni fa e rappresenta ancora, in riunioni nazionali ed internazionali, una delle iniziative di maggior successo in questo settore.
La sinergia tra tanti esperti internazionali porterà sicuramente uno sviluppo di nuovi metodi scientifici nei settori della conservazione, della ricostruzione e della diagnostica delle opere artistiche culturali e ambientali.
Ricordiamo che l’ultima edizione della “Conferenza d’arte” si è svolta a Madrid nel giugno 2014, ed ha promosso la collaborazione di decine di specialisti provenienti da tutto il mondo, rafforzando così il rapporto l’Aipnd e la corrispettiva associazione spagnola.
La conferenza “art’17” servirà per raggiungere importanti obiettivi, riunendo delegati, scienziati di conservazione, curatori, storici d’arte, ricercatori di analisi e ricercatori architettonici.
La scelta di Torino è importante e strategica, in quanto trattasi di un importante centro commerciale e culturale situato nel nord Italia, e storicamente la prima capitale d’Italia.
Il programma tecnico-scientifico, che si può scaricare dal sito www.aipnd.it, prevede diverse presentazioni ad invito, brevi presentazioni e sessioni poster che evidenziano l’applicazione di NDT in un gran numero di settori importanti.
Questi i temi affrontati nelle tre giornate: 1) Controllo e protezione ambientale; 2) Microanalisi e conservazione del patrimonio culturale; 3) Prove non distruttive nei beni culturali, 4) Controllo strutturale e monitoraggio del patrimonio culturale; 5) Caratterizzazioni meccaniche del materiale da costruzione storico.
Ricordiamo che il Comitato organizzatore è formato da Mario Papponetti (Presidente AIPnD in carica), Aldo Canova (Presidente del Consiglio Scientifico dell’AIPnD), Nasser Hamdan (Università Americana di Sharjah (UAE), Dipartimento di Fisica), Zaki Aslan (Rappresentante Regionale del- la ICCROM per gli Stati Arabi e Direttore del Centro di Conservazione Re- gionale ICCROM-ATHAR presso l’U.A.E.).
La Segreteria Organizzativa, a cura dell’AiPnd, è coordinata da Marta Corsini e Clementina Rizzetti; la casella email per ogni informazione è art17@aipnd.it.
Arrivederci a Torino dal 22 al 24 novembre 2017!

Conferenza Nazionale AiPnd, la “carica dei 1.037”, che successo a Milano !

-di Franco Ricciardi –
Ufficio Stampa

Milano – Non c’è dubbio: tutto è andato oltre le più rosee previsioni.
In un periodo di crisi economica ed industriale come l’attuale, certamente alla vigilia i timori c’erano, in vista della “17a Conferenza Nazionale delle Prove Non Distruttive”.
L’organizzazione sarebbe stata abbondantemente soddisfatta se si fosse raggiunto il numero di partecipanti dell’edizione 2015, che aveva contato poco meno di 700 partecipanti iscritti.
Invece, la manifestazione organizzata dall’Associazione Prove Non Distruttive a Milano, nella splendida location dell’Hotel Ata Expo di Pero (Città Metropolitana di Milano) nei giorni 25, 26 e 27 ottobre 2017, è stato un autentico successo, confermando la Conferenza l’appuntamento leader non solo italiano delle PND.
Infatti in tre giorni a Milano si sono ritrovati oltre 1.000 tecnici, esperti e ricercatori italiani del settore, con un aumento vertiginoso di partecipanti.
All’inaugurazione, di fronte ad una sala gremita come non mai, i lavori sono stati introdotti e coordinati dal Segretario Generale dell’Associazione Ezio Tuberosa (nella foto) e dal Presidente in carica Mario Papponetti.
Dopo i saluti, un momento di forte commozione quando è stato ricordato Franco Dinucci, uomo amatissimo e tecnico di grande rilievo nel mondo delle Prove Non Distruttive, scomparso nel 2016; Dinucci è stato ricordato da Ezio Trentini, amico di Franco da sempre e funzionario di spicco, tra i fondatori dell’Associazione. Una targa in ricordo è stata consegnata alla figlia Simona Dinucci.
Dopo altre premiazioni e riconoscimenti, , via ai lavori con interessanti relazioni presentate da Luigi Merletti, Valentina Vicario, G. Donghi, G.G. Consonno ed Ettore Pagini, introdotti rispettivamente da Michael Reggiani, Daniele Bisi, Michele Carboni ed Aldo Canova.
Poi, dopo il break per il pranzo a buffet, è partito un fitto programma che ha visto la presentazione di oltre 90 relazioni, la maggior parte inedite.
Da segnalare anche il numero record di stand, che sono stati ben 54; gli sta nella tre giorni sono stati visitati da tecnici e funzionari del settore interessati alle novità presentate. Nell’occasione sono stati attivati parecchi interessanti contatti, che sicuramente sfoceranno in accordi commerciali a diversi livelli.
Di grande portata anche la cena di gala, che si è tenuta la sera del giorno 26 all’agriturismo “l’Agricola”; un momento ludico che è servito a cimentare ancor più lo spirito associativo che contraddistingue da sempre l’Associazione Italiana Prove Non Distruttive.
“Senza dubbio – ha affermato a fine manifestazione il Segretario Generale Ezio Tuberosa – la Conferenza si è confermata la manifestazione più attesa dai Tecnici del settore specifico, con una affluenza – oltre 1000 presenti e 54 espositori – che ha di gran lunga superato tutte le iniziative del genere in Europa, e che devo dire è andata abbondantemente al di là delle nostre più rosee previsioni.”
Per concludere, tre giorni intensissimi, che hanno calamitato ed interessato tutti i presenti, i media locali e le riviste tecniche nazionali.
Oltremodo positivo anche il giudizio delle Società leader del settore che hanno voluto affiancare l’organizzazione economicamente e con contributi altamente tecnici.
“Ma non staremo a dormire sugli allori – ha concluso soddisfatto Ezio Tuberosa – e già dal prossimo mese di gennaio 2018 inizieremo a lavorare per la diciottesima edizione, in programma nell’autunno del 2019, che coinciderà tra le altre cose con i 40 anni della nostra Associazione!”.
Appuntamento quindi ormai rivolto alla grande festa del quarantennale AiPnd !

31.BI-MU, 9-13 ottobre 2018 a FieraMilano Rho

-di Raffaella Antinori-

Ufficio Stampa Tecnica,

technicalpress@ucimu.it

Dal 9 al 13 ottobre 2018, a fieramilano Rho, andrà in scena BI-MU, la più importante manifestazione italiana dedicata all’industria costruttrice di macchine utensili a asportazione e deformazione, robot, automazione e tecnologie ausiliarie che, per la sua 31esima edizione, presenterà un focus speciale su digital manufacturing e tecnologie abilitanti.

Specchio dei mutamenti e delle trasformazioni che caratterizzano il manifatturiero, 31.BI-MU, attraverso un rinnovato repertorio tecnologico che abbraccia tutte le soluzioni riconducibili alla fabbrica del futuro, documenterà la contaminazione tra industria dei sistemi di produzione e mondo ICT, presentando così The digital era of machine tools

Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE, 31.BI-MU proporrà, nei 6 padiglioni opzionati per l’evento, il meglio della produzione internazionale di macchine utensili a asportazione e deformazione, robot, automazione, digital manufacturing, tecnologie ausiliarie, tecnologie abilitanti, additive manufacturing, sistemi di potenza fluida, meccatronica, trattamenti di finitura, utensili, componenti, attrezzature e accessori, metrologia e saldatura, IoT, Big data, analytics, cyber security, cloud computing, realtà aumentata, system integrator, sistemi di visione, software.

Numerose sono le nuove aree di innovazione che arricchiranno l’esposizione tradizionale.

FABBRICAFUTURA dedicata a ospitare sviluppatori di software e di tecnologie per la connettività, per la gestione e la sicurezza dei dati, affinché ogni momento produttivo acquisisca un’identità digitale.

ROBOT PLANET, patrocinata da SIRI, è area di innovazione incentrata su robot, industriali e collaborativi, integratori e sistemi di automazione.

BOX CONSULTING, spazio interamente dedicato ai servizi legati a conoscenza, competenza, certificazione. BOX CONSULTING è pensato per favorire la creazione di un linguaggio comune tra costruttori di macchinari e sviluppatori di tecnologie per la connettività e facilitare l’incontro tra domanda e offerta di Industria 4.0.

BI-MU STARTUPPER, area dedicata ai giovani innovatori e alle neo imprese impegnati nello sviluppo di prodotti e progetti legati al mondo dei sistemi di produzione e della lavorazione del metallo. BI-MU STARTUPPER permetterà a BI-MU di trasformarsi in un campo di confronto tra consolidati modelli industriali e nuove visioni di business.

A queste aree si aggiungeranno: CLUB TECNOLOGIE ADDITIVE curato da AITA-ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNOLOGIE ADDITIVE; l’area POTENZA FLUIDA che metterà in mostra il meglio dei sistemi e componenti per la trasmissione di potenza meccanica e fluidodinamica; FOCUS MECCATRONICA, organizzato in collaborazione con AIdAM e IMVG; IL MONDO DELLA FINITURA DELLE SUPERFICI, dedicato alla più qualificata offerta di macchine e sistemi per la finitura e il trattamento delle superfici: lavaggio, verniciatura, galvanica, processi chimici e elettrochimici, metallizzazione, trattamenti nanotecnologici.

Per la prima volta nella sua lunga tradizione di manifestazione fieristica B2B, BI-MU abbinerà inoltre alla dimensione espositiva quella di approfondimento culturale tematico sviluppato non soltanto attraverso il “classico” cartellone convegnistico ma grazie ad un ricco programma di eventi collaterali che animerà BI-MUpiù.
Vera e propria arena allestita in uno dei padiglioni della manifestazione, BI-MUpiù saprà richiamare l’interesse degli operatori presenti in fiera ai quali saranno proposti: iniziative speciali, momenti di approfondimento focalizzati su specifici argomenti legati al mondo della manifattura, appuntamenti ad hoc per favorire la condivisione della conoscenza, presenza di autorevoli esponenti dell’industria, insieme agli eventi di cui saranno protagonisti gli espositori, che avranno così a disposizione un palcoscenico speciale per presentare le proprie novità.

 

Anteprima mondiale: da Orbitalum Tools ecco il Generatore per Saldatura Orbitale Intelligente

Il nuovo ORBIMAT 180 SW , con tecnologia conforme alle direttive 4.0 promette più qualità, sicurezza e flessibilità nei processi di saldatura orbitale. Questo generatore intelligente per saldatura è il primo a consentire l’integrazione in rete digitale di uomo e macchina. Il processo di saldatura orbitale si abbina così alla più moderna tecnologia di interscambio dati e assicura i migliori risultati di saldatura, costi economici e gestione sostenibile della qualità.

Con ORBIMAT 180 SW,ORBITALUM TOOLS, società specializzata nei sistemi di taglio e saldatura orbitale ad alta efficienza e affidabilità, lancia sul mercato un innovativo generatore programmatore di saldatura che definisce nuovi standard di riferimento come qualità della saldatura, utilizzo e comunicazione. La registrazione e il salvataggio integrali dei dati nella LAN del cliente garantisce i requisiti di ripetibilità e tracciabilità totale, come richiesto dalle più recenti normative.

Accesso online a progetti e parametri
Tramite la porta LAN e WLAN integrata l’ORBIMAT 180 SW può essere integconnesso alla rete del cliente: l’intero processo di saldatura può essere controllato in maniera completa , in quanto l’operatore, l’addetto alla preparazione del lavoro e l’addetto al controllo della qualità possono accedere costantemente ai progetti e ai dati attraverso diversi livelli di accesso utente. Tutti i dati e i programmi di saldatura possono essere richiamati e documentati completamente per ogni singola saldatura e possono essere analizzati, riutilizzati o ottimizzati per le saldature future. In questo modo la pianificazione dei processi di produzione richiedono meno tempo con conseguente riduzione dei costi. L’ORBIMAT 180 SW diventa così il cardine per implementare il sistema di gestione della qualità. Le 4 porte USB permettono ulteriore interattività con l’ambiente esterno.

Uso intuitivo e interfaccia grafica multilingue del menu
L’ORBIMAT 180 SW si avvale di un touch display a colori da 12,4″ o, in alternativa, di una manopola di comando multifunzione del tipo impiegato dalle case automobilistiche sui modelli di punta e già presente sulla precedente serie ORBIMAT CA. L’interfaccia grafica multilingue rende l’utilizzo e la programmazione del generatore facile ed intuitiva. I comandi più importanti possono essere richiamati tramite tasti funzione. Il nuovo ORBIMAT funziona con un sistema operativo che garantisce una elevata stabilità, riavvio corretto anche in caso di spegnimento improvviso e non soggetto a virus. La stabilità del sistema operativo e dell’unità di potenza riduce le problematiche a essi correlate che spesso si presentano in cantiere quando si è connessi gruppi elettrogeni o linee di alimentazione poco stabili.

Non solo connettività ma più qualità e sicurezza
Con l’ORBIMAT 180 SW non solo abbiamo implementato la connettività e la parte software ma abbiamo introdotto anche migliorie tecniche che impattano positivamente anche sull’effettivo processo di saldatura. A oggi, infatti, la regolazione e il monitoraggio elettronico del gas di saldatura consentono di ottenere saldature con un alto grado di purezza con minor consumo di gas e conseguente riduzione dei costi. I valori delle quantità di gas sono memorizzati anche nella registrazione della saldatura così da essere ripetibili e garantire saldature perfettamente ripetibili.

La nuova funzione di controllo di coppia rende ancora più sicure e longeve le teste di saldatura orbitale. ORBIMAT 180 SW è munito di un controllo che monitora la coppia meccanica: se durante il ciclo automatico di rotazione il rotore della testa di saldatura incontra resistenze opposte eccessive dovute a un qualsiasi ostacolo, il generatore di saldatura arresta immediatamente la rotazione della testa stessa . In questo modo la sicurezza dell’operatore in fase di settaggio e manutenzione aumenta, si riducono i tempi di fermo macchina per riparazioni indesiderate, e si riducono gli scarti di produzione. Allo stesso tempo la durata utile della testa di saldatura aumenta.

Cicli di saldatura più brevi e maggiore produttività
Per minimizzare i tempi di flusso iniziale e finale del gas, ORBITALUM ha integrato nell’apparecchio la funzione Flow Force unica nel suo genere. Il Flow Force abbinato all’uso di teste di saldatura a camera chiusa riduce nettamente la durata del processo di saldatura. Grazie al controllo digitale del gas, il riduttore di pressione invia il gas di protezione con portata volumetrica molto elevata direttamente nella testa di saldatura – Espellendo l’ossigeno residuo. I tempi di flusso iniziale e finale del gas si possono così ridurre, diminuendo i tempi totali del processo. Questo permette un aumento della produttività e e un duty cicle più elevato. L’alta portata volumetrica durante il tempo di flusso finale del gas e il ritardo regolabile del circuito di raffreddamento riducono la temperatura della testa di saldatura – la situazione ideale quando si lavora in cilci di produzione continui. Gli effetti positivi del flussaggio ottimizzato preservano anche la purezza dell’elettrodo allungandone i tempi di esercizio.
E’ disponibile anche la funzione di gas sempre aperto che impedisce la penetrazione di ossigeno nella testa di saldatura anche durante i tempi di preparazione e attrezzaggio. Con ORBIMAT 180 SW si ottengono così saldature praticamente prive di ossidi con riduzione dei tempi produttivi.

Nuova ergonomia – più maneggevolezza
L’ORBIMAT 180 SW ha un Corpo macchina studiato per incrementare al sicurezza e l’handling. Le nuove con maniglie integrate nelle fiancate facilitano movimentazione, I connettori sul lato anteriore e posteriore del corpo macchina sono in posizione rientrata rispetto ai bordi esterni al fine di proteggerli da danni da urto. La copertura richiudibile, con monitor integrato, protegge gli elementi di comando, la stampante di sistema e la manopola di programmazione.

L’ORBIMAT 180 SW lavora con un range di alimentazione (tensione) molto ampio (da 110 V a 230 V AC, 50/60 Hz) e compensa le oscillazioni della tensione di rete da 90 V a 260 V AC. I picchi di tensione vengono filtrati e livellati fino a 500 V AC. La potenza erogata dal generatore in uscita è di 180 A , sufficiente per la maggior parte delle applicazioni. Il generatore di saldatura ORBIMAT riconosce e tiene conto delle caratteristiche dei componenti di sistema collegati. Il sistema di raffreddamento a liquido mantiene stabile la temperatura delle pinze e delle teste di saldatura.

Orbitalum Tools GmbH
Stefanie Reichle
Marketing Communication
stefanie.reichle@itw-ocw.com
Tel. +49 (0) 77 31 792-755